Nelle case moderne la zona living è il fulcro di ogni attività domestica. Mentre in passato il salotto era una stanza quasi di rappresentanza, utilizzato principalmente per accogliere gli ospiti, oggi è l’ambiente dove la famiglia si riunisce, si rilassa e trascorre la maggior parte del tempo. In molti contesti, è anche il luogo in cui si lavora o si studia. I soggiorni moderni devono quindi essere accoglienti, ordinati e funzionali, senza rinunciare agli aspetti estetici per appagare l’occhio e impreziosire l’abitazione. Le pareti attrezzate rispondono proprio a queste esigenze, offrendo un risultato bello da vedere e comodo da utilizzare riuscendo a organizzare al meglio gli spazi della zona living.
COS’È UNA PARETE ATTREZZATA?
Le pareti attrezzate sono strutture modulari e componibili, diventate un vero e proprio trend nell’arredamento contemporaneo. Hanno una doppia funzione: estetica, dal momento che il salotto è il primo ambiente della casa a cui gli ospiti hanno accesso, e funzionale, poiché devono essere organizzate con ordine e coerenza per ottimizzare lo spazio e permettere alla famiglia di svolgere le attività quotidiane nel massimo comfort.
Nella sua conformazione di base, una parete attrezzata è costituita da un mobile TV piuttosto basso e da una serie di moduli e scaffali che permettono di massimizzare lo spazio a disposizione per riporre oggetti e libri. Nelle versioni più classiche, i mobili sono appoggiati a terra. Le pareti attrezzate più moderne, invece, si compongono di elementi sospesi di grande effetto. In generale, le pareti attrezzate conferiscono alle case un aspetto giovane, elegante e funzionale.
Per dare movimento all’insieme, spesso i moduli hanno disposizione geometrica e sono costituiti da materiali diversi, scelti in modo da integrarsi al meglio tra loro. Sul mercato sono presenti soluzioni per tutte le tasche e per tutti i gusti. Gli stili più utilizzati per la realizzazione delle pareti attrezzate sono quelli più tipicamente contemporanei: lo scandinavo, l’industriale e il moderno. Se si preferisce un arredamento più classico, tuttavia, è possibile trovare ottime pareti attrezzate in stile rustico, in cui la modernità delle forme si sposa con l’utilizzo di materiali più tradizionali.
Parete soggiorno componibile, gli elementi che non possono mancare
Nella maggior parte delle case, il soggiorno è il luogo in cui la famiglia si riunisce per rilassarsi e per guardare la televisione. Un elemento imprescindibile di ogni parete attrezzata, quindi, è un mobile TV, basso ed ampio per ospitare i moderni dispositivi a grande schermo. Questo è spesso il pezzo principale della parete e in molte situazioni ha una posizione obbligata: per motivi di coerenza, deve essere posizionato in modo tale da trovarsi di fronte al divano e, non sempre, in soggiorni di dimensioni ridotte, c’è la possibilità di valutare più opzioni per il posizionamento reciproco di questi due complementi d’arredo.
Il numero e la disposizione degli altri elementi della parete componibile, a loro volta, sono vincolati dalla posizione del mobile TV. I moduli possono essere di varia natura e delle dimensioni più disparate, per sfruttare al meglio lo spazio sia in verticale che in orizzontale. Di norma, una parete componibile comprende mensole, scaffali e ripiani per oggettistica e accessori, una o più librerie e diversi vani e mobiletti chiusi o a vista. Le composizioni in stile rustico possono anche prevedere la presenza di piccoli armadi con vetrina, per mettere in esposizione oggetti delicati o di particolare pregio.
Di norma le pareti attrezzate sono addossate ad un muro. Ove non siano disponibili superfici sgombre abbastanza ampie, o se la distribuzione degli altri complementi d’arredo lo richiede, è possibile optare per una parete attrezzata con funzione divisoria.
Consigli per un living di design
La parete attrezzata è il biglietto da visita della casa: pertanto, è fondamentale che sia composta con buon gusto e stile. Si consiglia di optare per colori, forme e materiali che siano coerenti con lo stile generale dell’area living. Di norma si prediligono le tinte chiare: le pareti attrezzate possono infatti essere composizioni imponenti, e la scelta di un colore troppo scuro o vivace potrebbe appesantire l’ambiente.
Nel caso in cui la parete preveda la compresenza di numerosi elementi, è consigliato scegliere due o tre materiali diversi, preferibilmente con tinte complementari, per dare un tocco di brio alla struttura. Molti produttori offrono soluzioni che combinano materiali e colori differenti: tra queste, molto gettonate sono le pareti che combinano elementi in legno e moduli rivestiti con lamine plastiche in tonalità neutre (pietra, cemento, avorio, bianco).
Un altro elemento importante per dare un tocco di eleganza e leggerezza alla parete componibile e la disposizione dei moduli. La parete attrezzata deve essere funzionale e permettere di riordinare gli oggetti, ma allo stesso tempo deve anche avere un aspetto moderno e arioso. In questa fase, potrebbe rivelarsi indispensabile la consulenza di un arredatore professionista, che sappia disporre i moduli in modo elegante e compatibile con le esigenze della famiglia. In alternativa, è possibile personalizzare la posizione dei diversi elementi secondo i gusti personali, possibilmente mantenendo una certa simmetria, oppure disponendoli secondo serie geometriche note per il senso di equilibrio che infondono, come la sequenza di Fibonacci.
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